08 settembre 2005

Sergio Endrigo: “il cantautore dell’ironia”

E’morto ieri a Roma il cantautore Sergio Endrigo.
Nato a Pola nel 1933, aveva da poco compiuto settantadue anni.
Lo ricorderanno soprattutto i nostri genitori, dato che ha conosciuto l’apice del suo successo negli anni ’60, ciò nonostante, molte delle sue canzoni sono note a tutti gli amanti della musica romantica e rimarranno per sempre tra i classici della musica italiana.

Tra queste ricordiamo: “Canzone per te”, “Io che amo solo te”, “I tuoi vent’anni” e “Aria di neve”, "Ci vuole un fiore".
Da molti era superficialmente definito “il cantautore della malinconia”, noi preferiamo definirlo “il cantautore dell’ironia”.
Le sue canzoni sono poesie, vere e proprie opere d’arte, ritratti ironici degli stati d’animo dell’uomo.

Sergio Endrigo ha collaborato con diversi poeti e scrittori tra i quali Pier Paolo Pasoli e Gianni Rodari e ha offerto musica e voce a Rafael Alberti (“La colomba”), José Martì (“La rosa bianca”), Nicolas Guiller (“Se è lontana”, “Rafael”) e Vinicius de Moraes (”Vinicius”).

Sergio Endrigo era un poeta degli anni ’60, oggi i nostri cantautori di successo sono Jovanotti, Ligabue e Vasco Rossi, per carità, bellissime canzoni, ma la poesia bisogna cercarla altrove ;-)

Sull'argomento: TgCom - Corriere della sera