02 maggio 2006

E se gli atri boicottassero la COOP?

Qualche mese fa a Pisa ha chiuso la Standa di Cisanello.
Ormai era sempre vuota e nei volti dei dipendenti si leggeva da tempo la rassegnazione a una chiusura che sembrava sempre più vicina.

La Standa da molti anni è vittima di un boicattaggio inspiegabile e colpevole da parte di una parte dell'opinione pubblica italiana.
Molti la disprezzano, la evitano e ne parlano male perché "è di Berlusconi".
La Standa, effettivamente, è stata venduta da Gardini a Berlusconi nel 1988, ma nel 2001 è stata acquistata da una società austriaca la Billa AG.

La prevenzione e l'odio di tanta gente per tutto ciò che riguardi Berlusconi e il disprezzo per chiuque la pensi diversamente da loro continua a dividere l'Italia, a causare danni economici alla nostra nazione e a inasprire le tensioni sociali.
Sono stati proprio i leader della sinistra ad alimentare l'odio dei propri sostenitori nei confronti di chi la pensa diversamente da loro.
Questi stessi politici in questo momento parlano, ipocritamente, di dialogo e confronto.

Questa volta a subirne le conseguenze sono stati i dipendenti del centro commerciale che si sono ritrovati tutti senza lavoro.
E' così che la sinistra difende i lavoratori?

Se prima di entrare in un supermercato la gente si dovesse chiedere se è un supermercato di destra o di sinistra e quale campagna elettorale finanzieranno i soldi che sta spendendo, quante persone allora eviterebbero di andare alla COOP?