18 maggio 2006

Se questo è un uomo...

Questa foto è stata scattata il 3 maggio 2006 a Roma nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, subito dopo i funerali del capitano dell'Esercito Nicola Ciardelli e dei marescialli capo dei carabinieri Franco Lattanzio e Carlo De Trizio.
I tre militari italiani, che facevano parte del contingente italiano in missione di pace in Iraq, sono stati uccisi, da terroristi islamici, in un attentato dinamitardo.
Il Giornale, il giorno dopo il funerale, ha pubblicato in prima pagina la foto con questo titolo: "Così Pecoraro piange i morti di Nassiriya".
Pecoraro Scanio, ministro dell'attuale governo di centro sinistra, si è giustificato affermando: "Non stavo sghignazzando... stavo soltando scaricando la tensione accumulata durante la cerimonia"


Brano tratto da un articolo di Emanuela Fontana e di Anna Maria Grieco de "Il Giornale":

"... La foto è lì, che parla. Con quella sghignazzata nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, al funerale dei caduti di Nassirya apparsa sul Giornale. Ma Alfonso Pecoraro Scanio e Vasco Errani non si scusano, né si giustificano per essere stati sorpresi da un obiettivo indiscreto in atteggiamento quanto meno fuor di luogo. No, il leader dei Verdi e il governatore Ds dell’Emilia Romagna attaccano chi, invece di scartarla, quella foto l’ha pubblicata in prima pagina. E, fiancheggiati dagli amici dell’Unione, gridano alla «strumentalizzazione» e allo «sciacallaggio». Questo perché dal centrodestra quell’immagine viene definita «indecente» e Pecoraro Scanio «indegno» di fare il ministro nel prossimo governo Prodi. ... ""

I commenti e le reazioni della gente e dei politici (sempre dall'articolo):

"...C’è anche un fax per il futuro presidente del Consiglio Prodi: «Questo è un rappresentante del suo governo. Le famiglie di Nassirya ringraziano», è scritto ed, in allegato, la foto del leader dei Verdi che fa la linguaccia accanto al sorridente presidente della regione Emilia-Romagna, Vasco Errani.... L’azzurro Antonio Tajani chiede a Prodi di avere il «coraggio» di non far entrare il leader dei Verdi nel suo governo. «Gli slogan che invocano 10, 100, 1000 Nassirya e gli sberleffi di un segretario di partito dimostrano quanta irresponsabilità ci sia in chi pretende di governare un Paese che rimpiangerà un governo che aveva ben altro senso delle istituzioni». Per Maurizio Gasparri di An la foto è «l'icona del prossimo governo di centrosinistra, nato per sbeffeggiare gli italiani e oltraggiare i nostri valori più sacri ». ..."

Su questo argomento:
- Post del blog "Vento del Nord"
- Articolo di Giovanna Cavalli sul
Corriere della Sera