24 settembre 2006

Telecom: scandalo Inter-nazionale

Oggi su Tuttosport è stato pubblicato un editoriale nel quale si rivela la presenza di ricevute di pagamento intestate alla “F.C. Inter­nazionale Milano” e rilasciate da una delle società fantoccio di Emanuele Cipriani, uno dei principali indagati dello scandalo Telecom. Riporto una parte dell’articolo per chi se lo fosse perso...

Telecom: scandalo Internazionale di Giancarlo Padovan

“…Io, per parte mia, confesso di non essermi ancora riavuto dalle candide ammissioni del patron nerazzurro, riprese e commentate su Tuttosport di ieri. Così come non mi capacito che non sia stata ancora aperta un’inchiesta (articolo 1: lealtà) da parte dell’inquisitore sportivo.
Borrelli se ne sta andando? Vada, ma ricordo al commissario Pancalli di esercitare poteri straordinari anche sulla vigilanza.
L’occasione la fornisce una notizia pubblicata nell’incipit di Paolo Colonnello su La Stampa di venerdì.
Curiosamente, mentre a pagina 31 Moratti rassicurava il collega Beccantini sull’ assoluta estraneità dell’Inter nello scandalo Telecom, a pagina 5 dello stesso giornale ci si chiedeva a chi potesse interessare «il dossieraggio su uomini politici, imprenditori, finanzieri, personaggi dello spettacolo, calciatori, giornalisti e magistrati».
Di più, sempre lo stesso articolo spiegava come la ricevuta di un pagamento intestata a “F.C. Inter­nazionale Milano” fosse stata «ritrovata dagli inquirenti presso la sede inglese della “Worldwide Consultant Security”, una delle scatole vuote estere messe in piedi da Emanuele Cipriani per ricevere con discrezione il denaro dai suoi importanti clienti».
Se questa notizia è vera, e quantomeno nessuno è stato in grado di smentirla, mi domando come non si possa pensare ad un ampio coinvolgimento dell’ Inter in una faccenda di pesantissima rilevanza penale.
A maggior ragione se non c’è nemmeno bisogno di scoprire, perché lo sanno tutti e però pudicamente lo si scrive tra le righe, che Carlo Buora, amministratore delegato di Telecom, risulta essere vice-presidente dell’Inter.
Sì, cari lettori, avete capito bene: Buora, cui l’arrestato Tavaroli, ex responsabile della sicurezza dell’azienda, dice di aver riferito tutto, è contemporaneamente amministratore delegato di Telecom e vice-presidente dell’Inter.
Consigliere di amministrazione dal 26 ottobre 2001, è vice-presidente del club nerazzurro dal 30 gennaio 2004.
Non so cos’altro ci sarà da raccontare nei prossimi giorni, però sono certo che presto qualcuno dovrà spiegare.
Nel frattempo, nonostante i tentativi di imporci la mordacchia da parte del signor Adriano Galliani, registriamo che al Milan sono piuttosto nervosi. Pensate, hanno spedito un massaggiatore a «impallare » la telecamera per oscurare Seedorf in polemica con Ancelotti. E dire che Galliani si occupava di antenne e ripetitori, fino a qualche anno fa. …”
(Editoriale di Tuttosport del 24 settembre 2006)

Ma dopo gli ultimi “colpi di spugna” del governo le indagini potranno andare avanti?
Si potrà sperare nella giustizia?