I nostri politici dedicheranno la prossima settimana a degli incontri per raggiungere un accordo riguardo la legge elettorale e riguardo un'eventuale riforma costituzionale.
I sapientoni opinionisti della seconda serata sono tutti concordi nell'affermare che siamo a un punto di svolta e che questo dialogo è positivo e gioverà a tutto il Paese. Noto però delle contraddizioni e degli aspetti non chiari nelle vicende cui stiamo assistendo negli ultimi giorni:
I questiti del referendum:
I sapientoni opinionisti della seconda serata sono tutti concordi nell'affermare che siamo a un punto di svolta e che questo dialogo è positivo e gioverà a tutto il Paese. Noto però delle contraddizioni e degli aspetti non chiari nelle vicende cui stiamo assistendo negli ultimi giorni:
- Alla maggioranza dei cittadini non importa proprio nulla delle legge elettorale e vorrebbe che si discutesse dei veri problemi del Paese: ciminalità, disoccupazione, precariato, crisi economica, ecc.
- Fin quando saranno in corso queste presunte discussioni, i media potranno distogliere l'attenzione dei cittadini dai veri problemi del Paese, dal malgoverno Prodi e dall'immobilismo di tutto Parlamento.
- Se il referendum, che tutti dicono di voler evitare, venisse approvato chi ne trarrebbe maggior giovamento sarebbero proprio i due partiti più grandi della coalizione il PD di Veltroni e il PPL di Berlusconi. La nuova legge elettorale, infatti, premierebbe non la coalizione che prende più voti, ma la lista (il partito) che prende più voti.
- Le proposte per riformare la Costituzione che sono state avanzate dalla sinistra erano tutte incluse nella riforma costituzionale approvata dal centrodestra e bocciata dal referendum popolare promosso dalla sinistra.
- Appena ha iniziato a prospettarsi l'eventualità di una intesa tra Berlusconi e Veltroni alcuni giornali, tutti riconducibili ad uno stesso editore, hanno iniziato a dare luogo a delle iniziative che hanno come scopo quello di acuire e alimentare lo scontro politico e minare sul nascere ogni forma d'intesa.
I questiti del referendum:
- Premio di maggioranza alla lista più votata - Camera
- Premio di maggioranza alla lista più votata – Senato
- Abrogazione candidature multiple
- Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale.
- Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente.
- I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
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