12 gennaio 2008

A.A.A Cercasi sindacalisti onesti... dove siete?
La crisi economica che sta attanagliando le famiglie italiane è una mina che può esplodere da un momento all'altro.
Il governo delle Frodi, per placare gli animi ed evitare sommosse popolari, ha deciso di dare un contentino alle famiglie, ma a quale prezzo?
Per reperire le risorse necessarie ad un eventuale provvedimento "pro famiglie e pro lavoratori" il governo delle Frodi ha deciso di tassare le rendite finanziare.
Ci troviamo di fronte all'ennesimo caso di cura sbagliata che peggiora la malattia.

Se questo provvedimento vessatorio dovesse passare, i primi a subirne le nefaste conseguenze sarebbero coloro che hanno sottoscritto delle pensioni integrative. Infatti molti fondi di pensione si affidano ad investimenti molto prudenti quali i titoli di Stato o obbligazioni "super sicure". L'aumento dei tassi di interesse di questi titoli dal 12,5% al 20 % avrebbe senza dubbio un impatto negativo sui fondi di pensione.

Insomma ancora una volta sarà la povera gente a dover pagare per tutti.
Infatti, chi ricorre alla pensione integrativa: Briatore? Visco? Prodi? Di Pietro? Moratti? Totti? Padoa Schiappa? Bertinotti? Napolitano? Bassolino? Tronchetti Provera? Montezemolo?
Oppure gli operai, gli impiegati e i precari?

E i sindacati e i sindacalisti dove sono ?
Sono spariti dalla circolazione insieme ai girotondini.
Come mai il sindacato assiste inerte a questi soprusi?
Perché i sedicenti
difensori dei diritti dei lavoratori non si oppongono e non protestano contro il governo delle Frodi?
I leader dei sindacati stanno forse svendendo i diritti e il futuro dei lavoratori per assicurarsi un roseo futuro nel mondo della politica?
Purtroppo gli esempi di Bertinotti, Marini, Cofferati, Del Turco, ecc. sembrano confermare questa agghiacciante ipotesi.

Gian Battista Bozzo, questa mattina, ha spiegato molto bene questa situazione in un articolo su il Giornale: clicca qui per leggerlo.