Il Governo continua ad andare avanti a colpi di fiducia evitando ogni confronto in Parlamento.
La Camera e il Senato sono stati esautorati dei loro poteri.
All'opposizione, votata dal 50% degli italiani, è negato il diritto di intervenire sui testi dei provvedimenti.
E' gravissimo che le leggi non siano più discusse dal Parlamento, ma preparate a tavolino da poche persone e approvate sotto la minaccia della "fiducia".
E' ora di dire BASTA a questo scandalo.
Se la maggioranza non è d'accordo né sulla politica interna né su quella estera è giusto, per il bene del paese, che si torni a votare.
Ecco alcune dichiarazioni rilasciate ai principali quotidiani:
Giorgio Napolitano:«Non si governa così» ... «Va avanti a colpi di fiducia come se avesse vinto con sei o sette punti di vantaggio. Ma è andata in modo diverso»
Roberto Castelli: «Così non si può andare avanti, perchè, come ha detto lo stesso ministro Chiti, la fiducia viene posta non per l'ostruzionismo dell'opposizione, nè per motivi di urgenza, ma solo per ricompattare le divergenze della maggioranza».
Montezemolo: «Il bilancio di Prodi è magro... Poca coesione politica, liberalizzazioni difficili. Non vedo reale sforzo di ridurre la spesa... sembrano avere poco senso del mercato e scarsa considerazione per il ruolo delle imprese...Credo che, a causa delle sue divisioni interne, per il governo sarà molto difficile portare avanti le liberalizzazioni più importanti»
Elio Vito: «Siamo di fronte a una situazione istituzionale gravissima: per colpa dell'assenza di una maggioranza al Senato l'Unione sta eliminando il ruolo legislativo della Camera. Si tratta di una grave questione istituzionale nei confronti della quale il presidente della Camera è stato finora insensibile, ci auguriamo adesso che il presidente della Repubblica ne prenda atto»
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La Camera e il Senato sono stati esautorati dei loro poteri.
All'opposizione, votata dal 50% degli italiani, è negato il diritto di intervenire sui testi dei provvedimenti.
E' gravissimo che le leggi non siano più discusse dal Parlamento, ma preparate a tavolino da poche persone e approvate sotto la minaccia della "fiducia".
E' ora di dire BASTA a questo scandalo.
Se la maggioranza non è d'accordo né sulla politica interna né su quella estera è giusto, per il bene del paese, che si torni a votare.

Giorgio Napolitano:«Non si governa così» ... «Va avanti a colpi di fiducia come se avesse vinto con sei o sette punti di vantaggio. Ma è andata in modo diverso»
Roberto Castelli: «Così non si può andare avanti, perchè, come ha detto lo stesso ministro Chiti, la fiducia viene posta non per l'ostruzionismo dell'opposizione, nè per motivi di urgenza, ma solo per ricompattare le divergenze della maggioranza».
Montezemolo: «Il bilancio di Prodi è magro... Poca coesione politica, liberalizzazioni difficili. Non vedo reale sforzo di ridurre la spesa... sembrano avere poco senso del mercato e scarsa considerazione per il ruolo delle imprese...Credo che, a causa delle sue divisioni interne, per il governo sarà molto difficile portare avanti le liberalizzazioni più importanti»
Elio Vito: «Siamo di fronte a una situazione istituzionale gravissima: per colpa dell'assenza di una maggioranza al Senato l'Unione sta eliminando il ruolo legislativo della Camera. Si tratta di una grave questione istituzionale nei confronti della quale il presidente della Camera è stato finora insensibile, ci auguriamo adesso che il presidente della Repubblica ne prenda atto»