15 settembre 2005

What a wonderful world
(Luis Armstrong)

I see trees of green, red roses too / Io vedo alberi verdi e anche rose rosse
I see them bloom for me and you / Li vedo sbocciare per me e per te
And I think to myself, what a wonderful world / E penso tra me, che mondo meraviglioso!

I see skies of blue and clouds of white / Vedo i cieli blui e nuvole bianche
The bright blessed day, the dark sacred night / Il chiaro e benedetto giorno e la sacra notte scura
And I think to myself, what a wonderful world / E penso tra me, che mondo meraviglioso!

The colours of the rainbow, so pretty in the sky / I colori dell'arcobaleno, così belli nel cielo
Are also on the faces of people going by / Si riflettono anche sui visi delle persone
I see friends shakin' hands, sayin' "How do you do?" / Vedo amici tenersi per mano, e dirsi
"Come stai?"
They're really saying "I love you" / Ma in realtà loro dicono "Ti amo"

I hear babies cryin', I watch them grow / Sento bambini piangere, Io li vedo crescere
They'll learn much more than I'll ever know / Loro impareranno molto più di quello che io so
And I think to myself, what a wonderful world / E penso tra me, che mondo meraviglioso
Yes, I think to myself, what a wonderful world / Sì penso tra me, che mondo meraviglioso
Oh yeah / Oh sì
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http://www.eternalegypt.org è il link di un sito nato dalla collaborazione del governo egiziano e della IBM.

Attraverso questo sito è possibile compiere una visita virtuale dei maggiori musei e siti archeologici egiziani. Un esempio di come tecnologia e cultura possano cooperare e offrire dei prodotti di enorme valore e grandissimo interesse.
Sarebbe bello se anche in Italia fosse finanziata un'iniziativa del genere.

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Dai il meglio di te...

Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.

Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.


Il bene che fai verrà domani
dimenticato.

Non importa fa' il bene.

L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco

e onesto.

Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te

Madre Teresa di Calcutta
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13 settembre 2005

Legge contro il fumo
(finalmente!!!)


Ieri sera sono stato in un pub con degli amici.
Ci vado spesso, non sono un ubriacone, ma è piacevole andare a bere qualcosa in compagnia.Mentre eravamo seduti nel locale, il mio sguardo si è soffermato su un posacenere posato su un tavolo…era vuoto!!!

Allora mi sono ricordato di quando nei pub si poteva fumare: l’aria era irrespirabile, gli occhi lacrimavano, si tornava a casa coi vestiti intrisi di una puzza che ci metteva giorni ad andarsene, insomma una vera e propria tragedia.

Da quando è entrata in vigore la legge che impone il divieto di fumo nei locali pubblici finalmente si possono frequentare pub, ristoranti e discoteche senza dover subire la “tortura del fumo”.

Penso che tutti siano entusiasti di questa legge, perfino i fumatori hanno capito che questa è l’occasione buona per perdere il vizio.
Non a caso da quando è entrata in vigore la legge contro il fumo è diminuita anche la vendita delle sigarette, ne trarrà giovamento la salute di noi tutti.

Grazie ministro Sirchia :-) in tanti avevano provato a far approvare una legge del genere, ma mai nessuno ci era riuscito..mitico!

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08 settembre 2005

Sergio Endrigo: “il cantautore dell’ironia”

E’morto ieri a Roma il cantautore Sergio Endrigo.
Nato a Pola nel 1933, aveva da poco compiuto settantadue anni.
Lo ricorderanno soprattutto i nostri genitori, dato che ha conosciuto l’apice del suo successo negli anni ’60, ciò nonostante, molte delle sue canzoni sono note a tutti gli amanti della musica romantica e rimarranno per sempre tra i classici della musica italiana.

Tra queste ricordiamo: “Canzone per te”, “Io che amo solo te”, “I tuoi vent’anni” e “Aria di neve”, "Ci vuole un fiore".
Da molti era superficialmente definito “il cantautore della malinconia”, noi preferiamo definirlo “il cantautore dell’ironia”.
Le sue canzoni sono poesie, vere e proprie opere d’arte, ritratti ironici degli stati d’animo dell’uomo.

Sergio Endrigo ha collaborato con diversi poeti e scrittori tra i quali Pier Paolo Pasoli e Gianni Rodari e ha offerto musica e voce a Rafael Alberti (“La colomba”), José Martì (“La rosa bianca”), Nicolas Guiller (“Se è lontana”, “Rafael”) e Vinicius de Moraes (”Vinicius”).

Sergio Endrigo era un poeta degli anni ’60, oggi i nostri cantautori di successo sono Jovanotti, Ligabue e Vasco Rossi, per carità, bellissime canzoni, ma la poesia bisogna cercarla altrove ;-)

Sull'argomento: TgCom - Corriere della sera

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