
28 aprile 2008

20 aprile 2008
All'epoca, le strade della città, dopo il tramonto, erano pericolosissime e frequentate soprattutto da sfaccendati, ladri, assasini, prostitute e criminali di vario tipo.
Purtroppo le strade delle città italiane stanno diventando sempre più simili alle strade dell'antica Roma.
I cittadini avvertono un senso di insicurezza sempre maggiore, che è avvalorato dalle statistiche che parlano di un aumento di episodi di violenza che spesso restano anche impuniti.
Ecco i risultati parziali di un sondaggio del Corriere della Sera:
Sicurezza nella città: è giusto dare poteri di polizia ai sindaci?
SI ----> 79,4 %
NO ----> 20,6 %
- I dati del sondaggio parlano chiaro, è arrivato il momento di fare qualcosa:
- Più polizia per strada.
- Più poteri a sindaci e questori per utilizzare le forze dell'ordine.
- Pene più severe per i criminali.
- Processi più rapidi e "certezza della pena" .
- PREVENZIONE dei crimini espatriando tutti gli extracomunitari sfaccendati senza permesso di soggiorno che oziano nelle strade delle città italiane.
- Istituzione in tutti i comuni di un ASSESSORE ALLA LEGALITA': che abbia come unico compito quello di fare in modo che le leggi vengano rispettate, che i crimini diminuiscano, che non ci siano quartieri off-limits per la polizia, che non si paghi il pizzo e che sia responsabile di una campagna contro la criminalità e la violenza all'interno del comune.
19 aprile 2008
Conquistare la capitale sarebbe importantissimo sia per la città che per la sua carriera. E' una sfida difficile, ma penso che possa farcela.
Secondo me, in queste ultime due settimane di campagna elettorale dovrebbe proporsi come un amministratore che presenta una politica nuova, concreta e coraggiosa. Dovrebbe cercare di far capire a tutti che lei è un politico dinamico che presenta delle importanti novità rispetto alla politica sterile, demagogica e populista degli ex sindaci Veltroni e Rutelli.
Loro sono il passato, lei è il futuro.
I romani in questi ultimi 15-20 anni hanno visto migliorare le loro condizioni di vita?
Hanno visto migliorare la loro città?
Si sentono più sicuri?
Sono diventati più ricchi?
Conducono una vita migliore?
Se la risposta a questa domanda è SI, allora continuino a votare il PD e il loro vecchio sindaco.
Ma siccome le risposte a quelle domande sono tutte NO, i romani devono sperare in un cambiamento, cercare una svolta e, quindi, votare per lei.
Chi vive in città vuole maggiore sicurezza, maggiore assistenza, meno traffico, strade migliori, affitti più bassi e più lavoro. Insomma una vita migliore.
Purtroppo Roma è una metropoli difficile da amministrare ed è difficile assicurare tutto ciò.
Sarebbe bello poter realizzare interi nuovi quartieri con case magari piccole, ma economiche e con prati e giardini. Per fare ciò si potrebbero bonificare e riutilizzare tutte quelle zone della periferia in cui ora sorgono quelle barraccopoli che sfornano criminali e scansafatiche.
Si potrebbero realizzare in questi nuovi quartieri anche complessi per ospitare uffici in modo da decongestionare il traffico del centro e renderlo più vivibile.
Non sarebbe nemmeno male che ogni mese una domenica fosse dedicata ai mercati rionali in cui i produttori propongono i loro prodotti direttamente ai cittadini, magari in quella stessa domenica si potrebbe bloccare il traffico.
I miei sono solo degli stupidi esempi, ma queste sono le cose che la gente vuole sentirsi dire e che soprattuto sono le cose che vuole siano fatte.
Penso che molte aziende private sarebbero contente di partecipare come sponsor a queste iniziativa e finanziarle economicamente.
Distinti saluti
Sìglobal
http://siglobal.blogpsot.com
18 aprile 2008

La sinistra critica e comunista è morta.
Le cause della sua SCOMPARSA sono, a mio avviso, tre:
1) Controriformismo:
La gente vuole che la politica e i governi facciano le cose.
La gente è stanca della politica dei NO e dei veti della sinistra.
La gente è stufa dell'opposizione ottusa e preconcetta di questi partitini contro le riforme, contro i progressi, contro i termovalorizzatori, contro la Tav, contro le grandi opere, ecc.
2) Antiberlusconismo:
L'antiberlusconismo si è ritorto contro la sinistra portando tante persone a "turarsi il naso" e votare il PD o l'IDV piuttosto che la Sinistra Arcobaleno per evitare che Berlusconi vincesse le elezioni.
Quindi, paradossalmente, l'antiberlusconismo ha portato alla distruzione non di Berlusconi, ma della sinistra estrema e del comunismo italiano.
3) Di Pietro:
La maggior parte dei voti della SA sono andati a Di Pietro.
Di Pietro, infatti, si è dimostrato un grande opportunista.
Ha fatto finta di condividere il programma e le ideee del PD con il quale si è alleato.
Ha fatto finta di voler aderire al PD.
Ha sfruttato contemporaneamente le macchine mediatiche del PD e del grillismo antipolitico.
Raggiunto il suo scopo, che era quello di avere il proprio partito in Parlamento e partecipare alla spartizione dei rimborsi elettorali, ha deciso di prendere le distanze dal PD.
Molta gente si è fatta fregare e ha negato il proprio voto alla SA per dare un voto "utile" a Di Pietro.
Per di Pietro il voto è stato davvero "utile"... ma per chi l'ha votato non credo proprio.
Cosa ne pensate?
15 aprile 2008

12 aprile 2008

A quanto pare agli italiani interessano più le proposte concrete di Berlusconi che le favole tristi del diplomato pensionato Veltroni. Anche Matrix, infatti, l'intervista a Berlusconi è stata seguita da più persone dell'intervista a Veltroni.
Dopo questo "confronto a distanza" gli indecisi sono sicuramente molti di meno.
*Da una parte si è visto un Berlusconi dinamico, intraprendente, realista, coraggioso che ha esposto con entusiasmo le proprie idee:
1) Quoziente familiare per aiutare le famiglie numerose
2) Taglio delle tasse ed eliminazione graduale del bollo auto
3) Incentivi ai giovani imprenditori
4) Ammodernamento della Pubblica Amministrazione
5) Riduzione degli sprechi della PA ed eliminazione degli enti inutili
6) Piano Berlusconi per la casa
7) Detassazione degli straordinari
8) Eliminazione dell'ICI
9) Lotta all'evasione fiscale
10) Adeguamento delle pensioni minime al costo della vita
* Dall'altra parte, lo sfigato e sfiduciato Veltroni, ha risposto alle domande in modo vago, banale, scolastico e demagogico. Nessuna proposta, nessuna idea, nessuna iniziativa costruttiva. Ha iniziato col rivolgere un appello disperato agli elettori di AN e ha concluso raccontando una storiella di una bambina infelice e triste per cercare di commuovere i telespettatori.....
Per questo non ci sorprende più di tanto il fatto che gli italiani abbiano preferito Berlusconi a Veltroni. L'intervista a Veltroni, anche se è andata in onda in prima serata, è stata davvero
soporifera. Nessuna buona proposta, nessuna buona idea, nessun messaggio propositivo, soltanto idee astratte, banali e scolastiche.
Il raccontino della storia di Heidi ,con cui alla fine Veltroni ha cercato di commuovere i telespettatori, è stato di una tristezza assoluta e di una pateticità sconfofortante.
E questo individuo dovrebbe guidare l'Italia?
Ma al massimo potrebbe dirigere la pubblicazione della collana Harmony di libri d'amore per casalinghe trascurate.
08 aprile 2008
C'è gente che vorrebbe affidare il nostro Paese a diplomatini senza né arte né parte.
L'Italia, invece, avrebbe bisogno di essere governata da gente seria, competente, preparata, coraggiosa e lucida...

05 aprile 2008
Nessuno di questi individui viene mai punito o perseguito dalla Legge.
Come è possibile ciò?
Perché nessun giudice, pm o magistrato paga mai per i propri errori?
Lo stato di degrado e la lentezza della Giustizia italiana dipende soltanto dai governi e dalla burocrazia o anche dalla incapacità e dalla inefficienza di molti di questi signori
Ecco l'ennesimo scandaloso caso di malagiustizia: clicca qui per leggere l'articolo.